Il 9 marzo abbiamo inaugurato la mostra Proteggo la protesta, che intende sfidare gli attacchi internazionali e diffusi alla protesta pacifica, supportando le e i manifestanti pacifici e sostenendo le cause dei movimenti sociali che spingono al cambiamento per la realizzazione dei diritti umani.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad alcune delle più grandi mobilitazioni da decenni a questa parte: Black Lives Matter, MeToo, i movimenti contro i cambiamenti climatici hanno ispirato milioni di persone a scendere in strada per chiedere giustizia per le persone discriminate su base etnica e per l’uguaglianza, i mezzi di sostentamento, la giustizia climatica, la fine della violenza e della discriminazione di genere.
Ovunque, le persone si sono mobilitate contro la violenza e gli omicidi della polizia, la repressione di stato e l’oppressione. Quasi senza eccezione, la risposta delle autorità statali a questa ondata di proteste di massa è ostruttiva, repressiva e spesso violenta. Invece di creare le condizioni per esercitare il diritto di protesta, i governi stanno ricorrendo a misure ancora più estreme per stroncarlo. Ecco perché Amnesty International ha deciso di lanciare questa campagna.
Anche la città di Cori, dunque, ha deciso di supportare questa campagna, ospitando per una settimana la mostra negli spazi della Biblioteca. Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 16 marzo, negli orari di apertura:
Giovedì: 15.30 – 19
Venerdì: 9 – 13 / 15.30 – 19
Sabato: 9 – 13 (necessario contattare prima: 347/4097721 o info@polygonal.ngo)
Domenica: 9 – 13
Vi invitiamo, inoltre, a visitare periodicamente la pagina della programmazione culturale di Polygonal per non perdervi alcun appuntamento.