L’educazione finanziaria è uno degli aspetti, purtroppo, trascurati nei decenni scorsi, un po’ per diverse congiunture economiche, un po’ per la mancanza endemica in Italia di un vero e proprio sistema a favore dell’istruzione permanente.
Fatto sta che quasi il 20% degli adulti in Italia, quindi uno su cinque, secondo l’ultimo rapporto della Banca d’Italia (2020), ha pochissime conoscenze rispetto agli strumenti finanziari o dei concetti della finanza. Basti pensare che la differenza tra azione e obbligazione (De Rossi, N. 2020) è ancora non chiara a gran parte degli adulti.
Anche se gli italiani si confermano grandi risparmiatori, a ciò non corrisponde una vera e propria coscienza finanziaria, se non quella base legata al risparmio come accantonamento nei conti correnti.
Altri aspetti da connettere all’educazione finanziaria sono, invece, aspetti più generali legati al benessere finanziario, cioè legati alla società e alle relazioni personali delle persone.
